Pianificazione e Disegno Urbano
Responsabile:
Prof. Michelangelo Savino, michelangelo.savino@unipd.it
Collaboratori:
arch. Enrico Redetti, enrico.redetti@unipd.it
arch. Linda Tonin, lndtonin@gmail.com
Tematiche di ricerca:
- I processi di rigenerazione urbana prima e dopo la “grande crisi” (2007-2014)
L’attività di ricerca pone grande attenzione ai processi di rigenerazione della città contemporanea, analizzando non solo caratteri e contenuti dei progetti e delle politiche urbane, ma riflettendo criticamente sugli impatti dei processi di natura sociale, economica e politica che determinano il degrado urbano.
Dall’osservazione e dalla valutazione – condotta attraverso la costruzione di casi studio su alcune città, su alcune aree su alcune specifiche tipologie di progetto (waterfronts, scali ferroviari in via di dismissione, aree industriali dismesse) – è maturato uno specifico interesse per le forme di innovazione dell’intervento urbanistico, soprattutto come possibile soluzione agli effetti dirompenti della recente crisi e quale strategia indispensabile per accogliere ed attuare i nuovi paradigmi della sostenibilità e della resilienza. La crisi economica del 2010-2011 (meglio sarebbe 2007-2014) è utile cesura temporale nell’analisi critica sviluppata dalla ricerca, per riuscire a distinguere alcuni caratteri specifici dei processi urbani, prima connotati da un incalzante e progressivo neoliberismo al quale è seguito, in alcune realtà europee, un diverso approccio orientato spesso ad una maggiore attenzione all’innovazione sociale, all’inclusione, al coinvolgimento dei cittadini nei processi di intervento sulla città e sulla comunità.
La ricerca esplora, attraverso descrizioni puntuali e riflessioni critiche di respiro più generale, caratteri e conseguenze di questi processi di trasformazione urbana. - I “paesaggi resistenti” nei territori nei della dispersione insediativa
Quale naturale conseguenza dell’osservazione e dell’analisi critica maturata in molti anni di ricerca applicata sui territori della dispersione, uno specifico filone delle attività di ricerca è dedicato non solo alla rilevazione degli esiti delle dinamiche della dispersione, ma soprattutto alle forme di paesaggio che ne sono derivate nel corso degli ultimi cinquant’anni trasformazioni estreme ed incessanti. Nonostante questi processi dirompenti da un lato è possibile riconoscere forme di “resistenza” del territorio che conserva matrici originarie e alcune specifiche componenti ancora evidenti e permanenti, all’altor la costituzione di nuovi paesaggi contemporanei che impongono nuove forme di narrazione, descrizione, valorizzazione e progettazione che sono oggetto specifico della ricerca.
L’attività di ricerca privilegia nella sua osservazione critica, restituzione, progettazione di recupero e risignificazione territoriale, il Veneto, le aree interessate da fenomeni di intensa urbanizzazione “a bassa densità”, le aree produttive, le aree “naturali” ad elevata antropizzazione, i “relitti territoriali” da intendere anche come forme di memoria ed identità collettiva. Il paesaggio, anzi i paesaggi veneti diventano quindi l’opportunità per una riflessione sulla natura dei paesaggi contemporanei. - UNICITY – Le relazioni tra Città e Università
Uno specifico campo di ricerca è rappresentato dall’analisi e interpretazione critica delle relazioni (sociali, economiche, culturali, urbanistiche) tra città ed università, esplorando il ruolo dell’università nei processi di organizzazione urbana e quale attore nelle politiche urbane. Da poco tempo la letteratura si occupa delle relazioni tra Università e Città, che hanno assunto nel corso degli ultimi anni un peso diverso e sempre significativo. Esulando dalle sue sole competenze di ricerca e formazione, oltre l’esplorazione di un nuovo ruo0lo dell’università nella società e nell’economia con la sua “terza missione”, l’Università è divenuto oltre che importante attore delle politiche urbane, uno dei maggiori attori della trasformazione fisica della città. Sebbene se ne parli molto e da tempo, caratteri ed effetti del rapporto tra università e città restano indeterminati e le implicazioni dei loro circuiti virtuosi, o piuttosto le conseguenze dei loro cortocircuiti, rimangono poco chiare.
La ricerca dunque vuole indagare forme di relazione, inferenza o conflitto che si vengono a creare nelle cosiddette “Città Universitarie” tra queste due sfere le cui relazioni, spesso date per scontate ma di cui non state mai debitamente chiarite potenzialità e limiti. E pur definendo l’università come un attore determinante per lo sviluppo urbano, spesso non ne sono state delineate in profondità funzioni, peso e capacità.
Parole chiave: Rigenerazione urbana, Politiche urbane, Paesaggi nei territori della dispersione, Città e Università