Idrodinamica e Bio-morfodinamica Fluviale e Lagunare

Andrea Defina – andrea.defina@unipd.it
Stefano Lanzoni – stefano.lanzoni@unipd.it
Luca Carniello - luca.carniello@unipd.it
Daniele Pietro Viero - daniele.viero@unipd.it
Paolo Peruzzo - paolo.peruzzo@unipd.it
Mattia Pivato – mattia.pivato@dicea.unipd.it
Davide Tognin - davide.tognin@phd.unipd.it

Tematiche di ricerca:

Le attività del gruppo di ricerca hanno come oggetto la comprensione, il monitoraggio e la modellizzazione matematica e numerica dell'evoluzione morfologica dei sistemi fluviali e a marea. Particolare attenzione è dedicata all'interazione tra i processi fisici e biologici e agli effetti dei cambiamenti nelle forzanti esterne legati alle tendenze naturali (ad es. variazioni climatiche) o ad effetti antropici.
La ricerca viene condotta combinando diversi approcci, ovvero osservazioni sul campo, esperimenti di laboratorio, modellazione matematica e numerica.
Le misurazioni sul campo vengono sistematicamente eseguite in vari fiumi (ad esempio Piave, Brenta e Bacchiglione per quanto riguarda il territorio veneto) e nella laguna di Venezia utilizzando sensori adatti (ad esempio ADV, ADCP, trappole di sedimenti, torbidimetri, sensori di temperatura ecc.). I dati raccolti vengono utilizzati per mettere in luce i processi fisici fondamentali, individuare le forzanti più opportune da utilizzare negli esperimenti di laboratorio e per lo sviluppo, il test e la calibrazione dei modelli numerici e matematici.
Le attività sperimentali sfruttano gli apparati e gli strumenti disponibili presso il Laboratorio di Idraulica e Costruzioni Idrauliche del Dipartimento ICEA (https://www.dicea.unipd.it/servizi/laboratori/laboratorio-di-idraulica-e...). Esempi di esperimenti di laboratorio attualmente in corso sono: analisi della nascita e dello sviluppo di reti di marea soggette a diverse forzanti di marea (ad esempio indagine sul ruolo legato alla asimmetria tra fase di flusso e di riflusso), caratteristiche del sedimento (coesivo e non coesivo) e risposta a diversi scenari di innalzamento del livello del mare relativo (contrazione ed espansione della rete di canali); dinamica delle colate detritiche; interazione tra idrodinamica e vegetazione (ad esempio intercettazione capillare di particelle galleggianti mediante vegetazione emergente, stabilizzazione del fondale indotta da vegetazione alofita).
Infine, i modelli matematici e numerici sviluppati dal gruppo di ricerca simulano la propagazione delle onde lunghe in acque basse, il trasporto dei sedimenti considerando l’eventuale contemporanea presenza di sedimenti coesivi e non coesivi, l'evoluzione morfodinamica degli ambienti fluviali e mareali, la dinamica di traccianti passivi e attivi (ad esempio la temperatura, i nitrati), l'età dell'acqua.