Ingegneria Marittima e Costiera

Piero Ruol, piero.ruol@unipd.it
Luca Martinelli, luca.martinelli@unipd.it
Stefano Meneghin, stefano.meneghin@unipd.it
Matteo Volpato, matteo.volpato@unipd.it
Chiara Favaretto, chiara.favaretto@dicea.unipd.it

Tematiche di ricerca:

Risposta idraulica delle opere marittime
Obiettivo della ricerca è lo studio delle molteplici interazioni tra l’azione delle onde e le strutture marittime e costiere, principalmente attraverso indagini sperimentali nel canale e nella vasca ad onde del Dipartimento ICEA.
Vengono condotte analisi sulla stabilità di opere a gettata, sulle forze che agiscono su opere a parete verticale, sulla stima delle portate di sormonto, sulla agitazione interna ai porti, sulla risposta delle opere di protezione della costa, sulla evoluzione di spiagge con modelli a fondo mobile, sull’efficienza di strutture innovative.
Il gruppo è inoltre da tempo impegnato nello studio del comportamento di frangiflutti galleggianti, con l’obiettivo di aumentarne l’efficienza, mediante una soluzione tecnologicamente valida ed economicamente interessante.

Convertitori di energia ondosa
Questa attività si concentra sulla ricerca e sviluppo di dispositivi di conversione dell’energia ondosa (Wave Energy Converter – WEC), con particolare riferimento ai mari poco energetici, quali quelli Italiani, e che permettano di accoppiare alla produzione di energia altre funzionalità (e.g la protezione della costa). La ricerca, principalmente condotta con analisi sperimentali presso i laboratori Marittimi, studia anche le interazioni tra le componenti elettriche, il comportamento idrodinamico dei WEC e la risposta del loro sistema di ancoraggio.

Gestione e protezione della zona costiera
Obiettivo della ricerca è proporre una metodologia unitaria per l’analisi e l’interpretazione delle dinamiche litoranee a scala regionale al fine di pianificare la strategia degli interventi di protezione costiera. A tal fine vengono sviluppati modelli numerici e analisi statistiche per la valutazione delle forzanti meteomarine, per la stima del trasporto solido litoraneo e in generale per lo studio del bilancio sedimentario lungo la costa. Il litorale della Regione Veneto è un caso studio in costante aggiornamento per l’applicazione di tale ricerca.

Rischio di allagamento costiero
La ricerca è basata sulla applicazione di un modello numerico, sviluppato dal gruppo di ricerca, che risolve le equazioni alle acque basse usufruendo di algoritmi adatti all’uso di memorie grafiche GPU, per redigere mappe di pericolosità all’allagamento costiero. Il litorale della Regione Veneto è un caso studio per l’applicazione di tale ricerca.

Parole chiave: Ingegneria costiera; Ingegneria portuale; Costruzioni marittime; Convertitori di energia ondosa; Allagamento costiero; Modellazione fisica