Il progetto, finanziato dal PSR Veneto 2014-2020, vede la collaborazione di due Dipartimenti dell’Università di Padova: il Dipartimento MAPS, nella persona della Prof.ssa Flaviana Gottardo, e il Dipartimento ICEA, nella persona del Prof. Gianmaria Concheri. Gli altri partecipanti al progetto sono la Stalla Sociale di Monastier e la Stalla Sociale di Fossalunga, tutti coordinati dal capofila della cordata AZOVE, associazione produttori di carni bovine in Veneto.

A seguito del finanziamento della fattibilità del progetto (Progetto LOWeMEAT “Sviluppo di un sistema di allevamento del vitellone da carne a basse emissioni di gas serra in Veneto”, PSR 2014-2020 DGR 1203/2016 misura 16.1), la conclusione delle attività preliminari a Marzo 2018 ha permesso di individuare la posizione comune su cui il Gruppo intende ora concentrarsi: il sistema dell’allevamento intensivo del vitellone da carne in Veneto, che ha raggiunto negli anni un grado elevatissimo di specializzazione e di produttività. Esso non deve puntare ad un “rallentamento”, ma piuttosto a un ulteriore efficientamento del processo, rivolgendo la propria attenzione ad un maggiore rispetto dei sistemi agro-zootecnici, ponendo in atto tutte quelle strategie che consentano di abbattere i costi ambientali dell’attività zootecnica.

La finalità pratica è quella di mettere a disposizione degli allevatori un protocollo di lavoro sistema di produzione, che permetta di diminuire in modo tracciabile le emissioni di ammoniaca e di gas climalteranti, considerando l’intero processo produttivo (dal campo al farm gate alla tavola) fino ad arrivare in un prossimo futuro anche alla fase si macellazione, lavorazione della carne e commercializzazione:

• fase di coltivazione (produzione degli alimenti ad uso zootecnico);
• fase di conservazione degli alimenti ad uso zootecnico con particolare riguardo agli insilati;
• fase di allevamento (stalla)
• fase stoccaggio ed utilizzo reflui:
• fase di macellazione e sezionamento.

Gli obiettivi operativi sono i seguenti:

1. mettere a punto un nuovo modello di allevamento bovino da carne volto a minimizzare le emissioni di gas climalteranti in atmosfera e che abbia come riferimento un processo produttivo certificabile
2. migliorare l'efficienza tecnica del processo di produzione della carne bovina in Veneto
3. incrementare in modo rilevante la capacità dei produttori di applicare pratiche di coltivazione, allevamento e gestione reflui in grado di diminuire le emissioni di gas in atmosfera
4. fornire agli allevatori prove oggettive del vantaggio ambientale delle nuove applicazioni e delle buone prassi.

Misura 16.1 e 16.2 – Durata dal 19/04/2019 al 31/03/2022

Responsabile per l’Università degli Studi di Padova:
Prof.ssa Flaviana Gottardo
Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS), Università degli Studi di Padova.