LIM.lab Laboratorio di Modellazione Informatizzata

Direttore: Prof. Andrea Giordano
Canali social: Linkedin Twitter Facebook Instagram
Email: lim.lab@dicea.unipd.it
Gruppo di lavoro: PhD ing. Paolo Borin, ing. Rachele Bernardello, PhD ing. Federico Panarotto, ing. Devid Campagnolo, ing. Alberto Longhin, ing. Manuela Maggipinto, ing. Andrea Momolo
Sede: via Venezia 1, 35121 Padova
Attrezzature: Il gruppo di lavoro si avvale delle attrezzature del Laboratorio LDR e del laboratorio LIM.

Il Laboratorio LIM.lab del Dipartimento ICEA dell'Università degli studi di Padova svolge attività di ricerca e di sostegno alla didattica in 4 aree di interesse fondamentali:

  • SMARTGEOMETRY, area nella quale l’uso opportuno delle caratteristiche configurative e geometriche delle superfici risulta centrale per l’ottimizzazione di un progetto o di una particolare applicazione. Il dominio SMARTGEOMETRY presenta alcune unità:
    • le collaborazioni aziendali in essere con prestigiose aziende del settore per lo studio delle superfici architettoniche di facciate continue complesse;
    • l’indagine delle superfici notevoli utilizzate nella storia dell’architettura e dell’ingegneria attraverso l’uso di opportune regole rappresentative, quali ad esempio i metodi stereotomici presenti nei trattati tra XVI e XVII secolo;
    • L'utilizzo dei criteri di ottimizzazione topologica applicata a componenti edilizi per l’ottimizzazione strutturale di parti d’opera.
  • MODELLI DI DATI INTEROPERABILI PER L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI, area nella quale viene convogliata un’esperienza decennale di studio e applicazione del formato dati IFC (Industry Foundation Classes) al fine della formazione aziendale e dell’affiancamento a sviluppo software che ne implementino le caratteristiche. L’area di lavoro garantisce la capacità di sviluppare adeguati information exchange tramite IDM (Information Delivery Manual) e MVDxml (Model View Definition) attraverso IFCdoc. I componenti del gruppo di lavoro hanno la qualifica personale di BuildingSMART International.
  • BIM per gli EDIFICI STORICI, area nella quale vengono utilizzate tecniche di rilievo digitale e modellazione BIM degli edifici storici a valore artistico e del patrimonio costruito comune. Il dominio EDIFICI STORICI presenta una molteplicità di intenti e competenze
    • Il rilievo digitale tramite fotomodellazione (terrestre o da drone) e laser scanner terreste, che oltre a garantire la necessaria accuratezza metrica, sappia garantire un flusso di lavoro adeguato al caso studio da affronatre
    • L’applicazione di tecniche di modellazione BIM e gestione delle informazioni nella fase di restituzione dell’asset. Questa area permette anche la produzione di adeguati protocolli di definizione delle condizioni strutturali e delle superfici architettoniche attraverso la rappresentazione computazionale dei degradi
    • L’integrazione tra rilievi e modelli BIM per la definizione automatica di danni strutturali e la mappatura del degrado, verificando poi l’accuratezza della restituzione geometrica
    • Ogni applicazione specializzata che sappia aumentare la conoscenza dell’edificio da un punto di vista storico-archivistico, documentale, tecnico e tecnologico e relativo alla sua conservazione, tramite la compilazione di ontologie specifiche e l’integrazione con i diagrammi di Harris
  • BIM per le INFRASTRUTTURE, area nella quale vengono convogliate le capacità di gestione del rilievo digitale e informativa e di modellazione BIM, all’interno di un’impostazione di formato di dati interoperabile IFC. Le attività vengono svolte in stretta collaborazione con le competenze specialistiche dei progettisti, stazioni appaltanti e imprese di costruzioni di ponti e viadotti, strade e ferrovie, gallerie, porti, aeroporti e infrastrutture idrauliche. Il gruppo di lavoro si occupa di:
    • Sviluppo del formato dati interoperabile IFC in collaborazione con BuildingSMART Italia, per la quale è responsabile della Room Infrastructure in sede internazionale
    • Studio di buone pratiche di modellazione BIM delle infrastrutture, attualizzando e specializzando nelle infrastrutture gli strumenti, i modelli d’uso e i sistemi collaborativi in uso per gli edifici
    • Studio per l’adeguamento dei modelli di dati a stazioni appaltanti e software house al fine di garantire il passaggio di queste realtà alla digitalizzazione del settore.