Esplorazione A.M.A.Z.O.N.Y.A. – Impatti socio-ambientali del gas flaring

Esplorazione A.M.A.Z.O.N.Y.A.
Mappando gli impatti socio-ambientali del gas flaring dell’industria petrolifera in Amazzonia occidentale con il National Geographic
Presentazione del progetto con i protagonisti  al #GeoNight_Padova 2019, venerdì 5 aprile ore 18.00

Tutte le info sulla pagina dedicata:  http://www.mastergiscience.it/ 

Il gas flaring è una pratica industriale diffusa, specialmente nei PVS, che consiste nella combustione in situ di gas “di scarto” associati all’estrazione e produzione di idrocarburi.
Si stima che, attualmente, 140 miliardi di metri cubi di gas siano bruciati ogni anno in tutto il mondo, un quantitativo sufficiente a soddisfare il fabbisogno di energia elettrica dell’ intero continente africano, causando l’emissione di più di 300 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Oltre a rappresentare una delle fonti più importanti dei gas serra (contribuisce infatti a circa al 15% delle emissioni di natura antropogenica) il gas flaring costituisce una fonte di inquinamento chimico, termico e luminoso che ha effetti sia sugli ecosistemi che sulle comunità locali. Numerosi studi riportano differenti tipi di contaminazione, con effetti avversi sia per l’uomo che per l’ambiente.
L’estrazione di combustibili fossili è un’attività che ha oramai raggiunto aree remote ad elevata diversità biologica e culturale, come l’Amazzonia occidentale. In questo settore, infatti, desta gran preoccupazione l’espansione della frontiera petrolifera nella Riserva della Biosfera Yasuní, uno dei luoghi più biodiversi del pianeta e territorio ancestrale degli indigeni Waorani. In prossimità di questa zona, gli impatti socio-ambientali diretti e indiretti delle varie fasi dell’estrazione petrolifera sono ampiamente documentati.
Il gruppo di ricerca “Territori delle diversità ecologiche e culturali” (prof. Massimo De Marchi, Dipartimento ICEA, Università di Padova) da oltre quindici anni sta portando avanti una ricerca geografica, da remoto e sul campo, per studiare gli impatti socio-ambientali e le alternative di sviluppo locale alla produzione di energia fossile in Amazzonia.
Dall’incontro fra le competenze del gruppo di ricerca e la passione di tre studenti laureandi in Scienze Naturali (Francesco Facchinelli, Edoardo Crescini e Giuseppe Della Fera) è nato un processo che ha portato alla realizzazione di tre tesi di laurea e di un progetto innovativo finanziato nel 2017 dall’Università di Padova (Amazon Eyes).

Nel 2018 nell'ambito dei fondi BIRD il Dipartimento ICEA ha finanziato l'Assegno di ricerca Gas Flaring from above and from below. Linking satellite eyes and community geographic information systems in fossil fuel transition and climate justice. La ricerca è condotta dal dr. Salvatore Pappalardo.
Infine, questo percorso è culminato nel progetto selezionato dal National Geographic “A.M.A.Z.O.N.Y.A. - Monitoring gas flaring impacts in the Yasuní Biosfere Reserve” con cui il gruppo di ricerca padovano vedrà i tre studenti, ora laureati, partire per l’Amazzonia ecuadoriana, a mappare vecchi e nuovi siti industriali di gas flaring. L’esplorazione mira alla mappatura dei siti di gas flaring nell’area di influenza della Riserva della Biosfera Yasuní utilizzando un approccio integrato “dall’alto” e “dal basso“: uso di immagini satellitari aggiornate della NOAA e analisi con i Sistemi Informativi Geografici; mappatura sul campo e misure ambientali degli impatti del gas flaring. La ricerca adotterà l’approccio partecipativo ed inclusivo che vedrà il coinvolgimento delle comunità locali nella mappatura e nelle misure degli impatti socio-ambientali.

Il progetto A.M.A.Z.O.N.Y.A. ha come partner locali l’Universidad Estatal Amazonica (Puyo, Ecuador), la Fundación Alejandro Labaka (Orellana, Ecuador) e la Unión de los Afectados Para Texaco (Sucumbíos, Ecuador).

L’evento pubblico di presentazione de “Esplorazione A.M.A.Z.O.N.Y.A” si svolgerà durante la “Notte europea della geografia” (#GeoNight2019) che si terrà a Padova il 5 aprile 2019.
La presentazione si terrà alle ore 18.30 presso il Laboratorio GIScience Drones4Good del Dipartimento ICEA (Via Ognissanti 39).
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/amazoneye/